MANCHESTER CITY
ALL OR NOTHING
Un’impresa sportiva impregnata di rabbia e sacrificio raccontata a tutto campo dal docufilm All or Nothing: Manchester City. Un’ impresa possibile anche dall’arrivo di uno degli allenatori più influenti, stimati e carismatici del calcio moderno: Pep Guardiola, il condottiero romantico. L’artefice di quella rivoluzione gentile nel cuore biancoceleste di una Manchester meno infernale e più paradisiaca.
LEEDS UNITED
TAKE US HOME
«You are not famous anymore»: gli altri li prendevano in giro così. Ma quando tutto quello che può andare male va in effetti male, quando Murphy non è un centrocampista ma il postulatore della legge della sfiga, l’unica salvezza si trova nell’autoironia. In bacheca ci saranno anche tre titoli di campione di Inghilterra e una FA Cup, in passato ci sarà pure stata una finale in Coppa dei Campioni, ma quando la realtà sono un posto in terza divisione, un fallimento e una penalizzazione monstre, allora tutto quello che resta è zittire gli altri cambiando di segno allo sfottò.
Ciò che rimane è storia molto recente: l’era Radrizzani, il riacquisto di Elland Road, la panchina affidata a Marcelo Bielsa personaggio di assoluto livello calcistico e intellettuale, ma che gode anche di ottima stampa – e il celeberrimo caso di fair play contro l’Aston Villa ai play off, raccontato dagli aedi attraverso affettuosissimi canti di santificazione.
SUNDERLAN
‘TIL I DIE
Una docuserie sulla stagione in Championship del Sunderland dopo la retrocessione dalla Premier League, nel 2017. Le riprese avrebbero dovuto raccontare l’immediato ritorno in massima divisione del Black Cats, invece il campionato si è rivelato drammatico al punto che la serie si è trasformata in un racconto sul percorso della squadra fino alla clamorosa retrocessione in League One, la terza serie della piramide calcistica inglese.